Sondaggi alla mano: Vince Musumeci, Pdl primo partito in Sicilia. Crocetta secondo, con un dignitoso 26%. Ecco i numeri di DataMonitor

di Fernando M. Adonia – Datamonitor viaggia alla luce del sole. Da i numeri e li rende pubblici. Nessuno papello dunque nascosto nei cassetti dei segretari di partito dalle cifre imbarazzanti. I dati dell’istituto statistico che fa capo al gruppo Bse non presentano particolari soprese, semmai della conferme. La prima è sull’astensione: il 45,3% dei siciliani non voterebbe per  nessuno dei candidati presidente in lizza mentre il 46,8% nessuno dei partiti in corsa.

Per la poltrona di palazzo d’Orleans.  Nello Musumeci, sostenuto da Pdl, La Destra, Pid si piazzerebbe al primo posto con il 28% dei suffragi. Dietro di lui Rosario Crocetta, candidato dell’inedita all’alleanza tra Pd e Udc con il 26%.  Terzo é Gianfranco Miccichè (Mpa, Grande Sud, Fli e Mps) al 22%. Infondo alla classifica : Giancarlo Cancelleri l’outsidere del Movimento Cinque Stelle) con l’11% dei voti, Claudio Fava (Sel, Fds, Verdi, Idv)  è al 7%, non lontano dal presunto 8% attribuito all’Ipsos. Gli “altri” complessivamente sarebbe al 6%, fra questi Mariano Ferro dei Forconi e Cateno De Luca di Sicilia Vera.

Per un seggio a Palazzo dei Normanni. Il Pdl è primo partito della regione, i numeri danno ragione alle parole di Angelino Alfano sul primato azzurro: 20% dei consensi. Dietro il Pd con il 18%, l’ Mpa  di Raffaele Lombardo è al 12%,il Movimento cinque stelle 11%, Udc 10%, Grande Sud al 6%, Idv al 5%. Sotto la soglia di sbarramento: il Pid 4%, Sel 3,5%, La Destra 2,5%, Fli 2%, Fds 2%, Verdi 0,5%. Gli altri complessivamente al 3,5.

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